mercoledì 22 giugno 2011

Caffè, sushi e tacchi a spillo
in gravidanza adesso si può













Caffè, sushi e tacchi a spillo 
in gravidanza adesso si può.
Un muro di divieti associa la gestante alla condizione di malata. Ora un volume scardina i falsi miti delle donne in attesa. E salva Victoria Beckham: non c'è nulla che sia veramente proibito nello stile di vita di chi aspetta un figlio.


Tacco dodici. Voli in aereo. Troppi impegni. La vita di sempre si concilia con la maternità? Se lo chiedono i tabloid inglesi con una tirata d'orecchie alla 37enne Victoria Beckham, in attesa del quarto figlio che nascerà a luglio, appena fotografata a Los Angeles elegantissima e, a dispetto della pancia, su un vertiginoso stiletto. Non è il tempo di fermarsi, ridimensionare gli impegni e prendersela con calma in attesa del lieto evento? le suggerisce il Mail on line.

Eppure non c'è nulla nel suo comportamento (dallo stile di vita fino agli accessori) che sia proibito a una donna che aspetta un bambino e sia in buona salute, come appare Posh. Stando almeno all'ultima bibbia appena pubblicata sull'argomento (la Guida definitiva per le mamme alla gravidanza e alla nascita) firmata da tre ginecologhe californiane che, in 15 anni di esperienza e dopo aver fatto nascere più di 10.000 bambini, hanno deciso di dire basta ai falsi miti in materia. Quelli che rimbalzano dalle domande rivolte dalle gestanti al ginecologo alle credenze tramandate tra le generazioni. Le autrici si propongono di ridurre lo stress che, causa cattive informazioni, accompagna le donne in gravidanza e abbattere quel muro di divieti che associa la gestante alla condizione di malata. La vita normale vada avanti, dunque: dai pasti al sesso, dal lavoro alla posizione nel letto, è il messaggio tra le righe.

Se è vero che si è in due, falso anzi dannoso mangiare per due: in gravidanza servono solo 300 calorie in più al giorno e, al contrario, l'obesità delle madri è legata alle complicazioni durante il parto. Sui cibi c'è più libertà di quanta se ne immagini: sì al pesce crudo come il sushi, al salmone affumicato perché ricco di omega-3. Permessi gli hamburger ben cotti: non diffondono batteri come la Listeria. L'eccesso di caffeina può causare le palpitazioni ma una tazza al giorno non fa male. L'alcol poi: uno studio pubblicato sul Journal of epidemiology and community health suggerisce che un moderato consumo (uno o due bicchieri a settimana) non danneggia il feto. È l'abuso legato alla sindrome alcolica fetale, una delle più gravi patologie per il feto. Chi ha un gatto lo accarezzi, ci giochi: solo i suoi escrementi sono veicoli della toxoplasmosi. Nessun effetto negativo sul feto da tinture per capelli e smalti per unghie. Falso che creme e oli mettono al riparo dalle smagliature: la loro formazione dipende dalla presenza di collagene e da fattori genetici. Il lavoro non è nemico della dolce attesa. Stare davanti al computer non fa male, se si usa un laptop meglio poggiarlo su un tavolo, suggeriscono le esperte. A letto si può scegliere la posizione preferita: dormire sul lato sinistro come di schiena, perché se la pancia comprime la vena cava che passa lungo il lato destro della colonna vertebrale non inibisce l'afflusso di sangue al cuore e all'utero. Meglio evitare saune, Jacuzzi e i bagni, non del tutto ma quelli con una temperatura troppo calda, secondo l'American College of Obstetricians and Gynecologists.

La forma della pancia per capire se sarà maschio o femmina è menzognera mentre, salvo particolari controindicazioni, i rapporti sessuali sono consigliati: uno studio del Royal College of Obstetricians and Gynaecologists inglese ha dimostrato il ruolo delle prostaglandine presenti nello sperma nell'induzione al parto. Camminare non rende il parto più veloce, ma la mamma non s'abbandoni alla pigrizia. Se fa ginnastica sopporta meglio il peso della pancia e il bimbo che porta con sé si allena insieme a lei con effetti benefici sul suo cuore. 

Blogger Markus,

articolo di PAOLA COPPOLA, www.gazzetta.it
 

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