venerdì 5 novembre 2010

RADICALI LIBERI E ANTIOSSIDANTI.

Prodotti di scarto. Si potrebbero defìnire così i radicali liberi. Molecole che si formano naturalmente, all’interno delle cellule del corpo nel corso di diversi processi metabolici. Non sono negativi in assoluto: se presenti in minime quantità aiutano infatti il sistema immunitario a eliminare i batteri e i virus. I problemi arrivano quando, per varie ragioni, ce ne sono troppi. Per mettere un freno alla loro attività distruttiva esistono molti rimedi naturali. E non solo: anche un adeguata alimentazione, ricca di frutta e verdura, può fare molto.

I radicali liberi danneggiano le cellule e i tessuti perché sono composti chimici molto instabili. Cercano di trovare una loro stabilità reagendo velocemente con l’ambiente che li circonda, creando a loro volta nuovi radicali liberi. Un ciclo di reazioni a catena che rischia di danneggiare irreversibilmente strutture vitali come proteine, carboidrati, lipidi e perfino il DNA. Non tutti, però, sono così negativi. Alcuni svolgono ruoli fisiologici utili e necessari per un buono stato di salute. Il nostro sistema immunitario, per esempio, sfrutta i processi di ossidazione messi in campo da queste molecole per difendersi dai batteri e dai virus.

I problemi insorgono però quando, nel nostro organismo, vengono prodotti radicali liberi in eccesso, per vari motivi, e non si riesce a riportarli entro livelli normali. In questi casi, le loro funzioni dannose superano quelle positive. Succede quando il nostro sistema di controllo naturale, che dovrebbe mettere un freno ai radicali, non funziona il cento per cento. Si verifica così una condizione che i medici chiamano stress ossidativo. Non è un pericolo gravissimo, a patto che non duri a lungo: se nel corso degli anni gli episodi di stress ossidativo sono pressocché costanti, i danni si accumulano favorendo l’invecchiamento dei tessuti e l’insorgenza di varie malattie, come per esempio infarto, ictus, ipertensione e patologie degenerative, quali cataratta, Parkinson, Alzheimer, diabete e alcuni tumori.

Lo stress ossidativo viene esasperato principalmente da:
-dieta scarsa di vegetali, frutta cruda e fresca
-tossine ambientali
-alcolici
-traumi e ferite
-malattie
-cure farmacologiche
-eccessivo esercizio fisico
-stress emotivo e psicologico
-il fumo
-eccessiva esposizione al sole
-fattori genetici

I radicali liberi sono quindi un fattore di rischio indipendente ed è necessario un trattamento specifico con sostanze anti-radicali liberi, vale a dire con antiossidanti.
Gli antiossidanti sono presenti in natura soprattutto nella frutta e negli ortaggi. E’ utile quindi una dieta ricca di questi alimenti. Quando però i radicali liberi raggiungono livelli superiori alla norma, è consigliabile ricorrere ad un’adeguata integrazione.

Ecco perché si rende necessario un adeguato apporto di vitamine e minerali, per mantenere nei valori normali il livello dei radicali liberi, pena l’insorgere di danni cellulari.