domenica 21 agosto 2011

Mamme d'estate: sane e belle col pancione


Evitare di prendere sole nelle ore centrali della giornata, tanta acqua, frutta e verdura in abbondanza. "Durante la gravidanza l'organismo della donna è sottoposto a un surplus lavorativo. E nei mesi più caldi diventa difficile sopportare il caldo e l'umido". Nei consigli del professor Gianbenedetto Melis, direttore di Clinica ostetrica e ginecologica all'Università di Cagliari, i suggerimenti per evitare stress e sforzi

Il sole
La futura mamma deve evitare nel modo più assoluto di esporsi al sole diretto e nelle ore più calde della giornata. Un colpo di sole, una crisi ipotensiva possono mettere a repentaglio la salute del feto e comportare nei casi più gravi l'interruzione della gravidanza. Dunque, sì ai raggi solari benefici ma sotto l'ombrellone al mare, con un cappello in montagna, sempre di prima mattina (7-10) e nel tardo pomeriggio (dopo le 18). Necessari i filtri solari a protezione totale sui quali non bisogna risparmiare, ripetere le applicazioni su viso e corpo più volte a distanza di un paio d'ore

Attività fisica
Le maratone sono proibite in ogni senso. Il mare è il luogo ideale, la piscina va bene purchè l'acqua sia supercontrollata quanto a igiene e non calda. Camminare con l'acqua al ginocchio o sulla riva è un esercizio che favorisce il consumo di calorie e il benessere del sistema venoso, specie degli arti inferiori, messo a dura prova dalla gravidanza e dal calore. Sconsigliati barca, gommone, pattino, ma anche cavallo e bici. Il nuoto tranquillo e per pochi minuti è benefico. In montagna evitare l'alta quota e le escursioni che portano un debito di ossigeno importante con conseguenze non sempre simpatiche come crampi e affanno. Consigliate le passeggiate al fresco, all'ombra e in piano. Positiva ovunque anche in casa la ginnastica a corpo libero. Il segreto è la gradualità in ogni tipo di attività.

Bere, bere, bere
Via libera all'acqua, più di due litri al giorno, rigorosamente imbottigliata e a temperatura ambiente (le congestioni da bevande e cibi ghiacciati sono più frequenti e più pericolose in gravidanza), al tè e alle tisane che aiutano i reni in sovraccarico e favoriscono la diuresi. Ogni tanto ci si può concedere un buon gelato, magari alla frutta.

Alimentazione
I mesi estivi sono il tripudio di meloni, pesche, susine, ciliegie, fragole, anguria e tanta, tanta varietà di verdura. Da mangiare in gran quantità con un'attenzione particolare all'igiene. La frutta deve essere ben lavata in acqua corrente e sbucciata tutta, stessa cosa per le verdure per le quali si suggerisce l'utilizzo di disinfettanti tipo amuchina che servono a scongiurare contaminazioni da spore di Toxoplasma. In qualche caso è meglio ricorrere alla cottura. Via preferenziale per il pesce, sì ai crostacei che contengono colesterolo buono per gli ormoni della placenta purché freschi e ben cotti, così per i frutti di mare ostriche incluse. Quanto alla carne meglio evitare i macinati ricettacolo di batteri, in alternativa cuocerli a lungo. Semaforo rosso per ghiaccio, ghiaccioli, granite, crostacei e frutti di mare crudi, salumi, cibi piccanti, dolci, alcolici (vino, birra, cocktails) e superalcolici.

In viaggio
L'aereo e il treno non sono sconsigliati se non nelle ultime settimane di gestazione e per tratte lunghe. Con il pancione bisogna muoversi di più, sgranchire le gambe, riposare distesi con le gambe sollevate, bere, andare in bagno spesso ed evitare il menù di bordo. Se si sceglie l'auto bisogna rifornirsi di acqua in bottiglia, frutta fresca e in ogni caso fare una sosta ogni due ore.

Abbigliamento
La parola d'ordine è comodità. Biancheria e vestiti preferibilmente in cotone e lino che assicurano la traspirazione. Mai le pianelle ai piedi, meglio sandali con un tacco di due-tre centimetri. Un cappello a tese larghe, occhiali da sole e un ventaglio non devono mai mancare.

Infezioni
Quelle micotiche (da funghi) della pelle e della vagina sono all'ordine del giorno d'estate, favorite dal caldo, dall'umidità, dalla promiscuità, dalla sabbia sporca. E' necessario ricorrere a parecchie strategie per evitarle anche perché in gravidanza non è facile assumere i farmaci utili a debellarle. Non sedersi mai sulla sabbia o su sdraio e lettini senza interporre un asciugamano pulito e personale. Cambiare ogni giorno teli, asciugamani, mutandine e costume che vanno lavati in acqua calda e sapone. Per l'igiene intima evitare shampoo e bagnischiuma aggressivi, preferire prodotti naturali a base di estratti di piante e detergenti contenenti lisati batterici che stimolando le difese immunitarie prevengono le infezioni.

Rimedi al naturale
Pulsatilla aiuta le caviglie gonfie; Hamamelis e Arnica contro la fragilità capillare e le ecchimosi spontanee. Dalla fitoterapia, la Vite rossa prezioso antiossidante e vasoprotettivo. Combatte le smagliature Viola tricolor. Sempre dietro consiglio del medico curante. Per un bagno tonificante aggiungere un infuso di maggiorana, timo, salvia, lavanda e finocchio.

Blogger Markus

tratto da repubblica.it a cura di MARIAPAOLA SALMI

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