giovedì 20 gennaio 2011

Troppo puliti, più allergici


Lavarsi troppo le mani con detergenti antibatterici mette gli under 18 a rischio di allergie e di raffreddore da fieno. Tutta colpa del triclosan, sostanza chimica che ciclicamente torna alla ribalta per i rischi legati al suo uso, e che viene comunemente adoperata nelle preparazioni alla base di saponi antibatterici, dentifrici, antisettici del cavo orale, detersivi per la casa, ma anche di alcune strumentazioni mediche, degli involucri che contengono gli assorbenti femminili, e delle comuni penne biro. Per i ricercatori statunitensi della University of Michigan School of Public Health, che a questo legame hanno dedicato un primo studio, è solo il primo passo per scoprire davvero, dopo anni di allarmi, quali siano nel lungo periodo le conseguenze dell’uso di questi detergenti e in che modo altre sostanze, come il bisfenolo-A attacchino il sistema immunitario tanto da indebolirlo.

L’analisi dei ricercatori del Michigan è partita dai dati raccolti tra il 2003 e il 2006 su un campione di popolazione dai 6 anni in su. Tra i casi studiati, hanno così scoperto che in percentuale chi aveva livelli più alti di triclosan tra i minori di 18 anni tendeva a sviluppare maggiormente allergie di ogni specie e anche riniti allergiche. Così come la stessa ricerca ha evidenziato un legame tra i livelli più alti di esposizione al bisfenolo-A (sostanza usata in unione ad altre per la produzione di plastiche di ogni genere, dai contenitori per alimenti ai biberon) nella popolazione adulta e un calo delle difese immunitarie.
Troppa igiene farebbe dunque ammalare di più? Questa ricerca si aggiunge alle molte altre che confermano la cosiddetta "ipotesi igienica", ovvero quel filone di teorie che collegano ambienti troppo puliti e privi di germi all’aumentare delle allergie, come conferma anche la ricercatrice Allison Aiello al Medical Daily: «Le scoperte sul triclosan nella popolazione più giovane supporta l’ipotesi igienica e insegna che vivere in ambienti molto puliti e igienizzati influisce sull’esposizione ai micro-organismi che sono invece benefici per lo sviluppo di un corretto sistema immunitario». Ciò non toglie che un legame forte tra triclosan e malattie nel lungo periodo vada ancora dimostrato. Come suggeriscono gli stessi autori della ricerca, è possibile semplicemente che chi soffre di allergie di ogni genere tenda a lavarsi di più, esponendo se stesso a queste sostanze chimiche quando già l’allergia è presente.

Articolo di Eva Per asso (corriere.it 30 novembre 2010)

Attenti quindi ai saponi e detergenti che scegliete, il mio consiglio è di leggere bene l’etichetta e scegliere sempre prodotti ipoallergenici. Noi in famiglia utiliziamo bagnoschiuma e shampoo Herbal Aloe, che non contengono Triclosan…nel dubbio meglio evitare! Potete provarli!

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