venerdì 30 settembre 2011

Galline a terra o in gabbia
le uova sono sempre le stesse

Una ricerca pubblicata su Poultry science mostra che le proprietà qualitative non cambiano: identici i livelli di vitamine e colesterolo. Leggere differenze solo nel contenuto di grassi e di beta-carotene. Il test eseguito su un campione di 400 esemplari

Per gli animalisti e per i cultori dell'agricoltura tradizionale sarà una delusione. Le galline che vivono in libertà (magari nell'aia di una fattoria) e quelle allevate in gabbia depongono uova con le stesse proprietà qualitative. La vita all'aria aperta, insomma, non fa la differenza. A sostenerlo è uno studio pubblicato su Poultry science da alcuni ricercatori della North Carolina State University, guidati da Kenneth Anderson.

I ricercatori hanno esaminato le uova deposte a 50, 62, e 74 settimane di età da 400 galline - alcune allevate a terra, altre in gabbie - sottoposte a un'identica alimentazione. I test sono stati eseguiti in quattro diversi laboratori specializzati. L'obiettivo era rilevare i livelli di acidi grassi, di colesterolo e di vitamine A ed E contenuti in ognuna.

Dagli esami è emerso che, nonostante il contenuto di grassi totali fosse leggermente più alto nelle uova delle galline allevate in libertà e le uova da gabbia fossero risultate leggermente più ricche in beta-carotene, i livelli di colesterolo e delle vitamine A ed E risultavano del tutto equivalenti. "Alla luce dei dati ottenuti (spiega Anderson) non può essere stabilito un significativo vantaggio nutrizionale delle uova prodotte da galline allevate a terra contro quelle delle galline cresciute in gabbia".

Lo studio, comunque, promuove le uova sul piano delle qualità nutrizionali. E sottolinea che contengono un livello di colesterolo più basso rispetto a quanto finora previsto dal ministero dell'agricoltura degli Stati Uniti. Anche in questo caso, comunque siano state deposte. Nelle linee guida americane, dunque, il livello di colesterolo è stato rivisto e abbassato da 213 a 185 milligrammo per ogni uovo.

Una conferma che mette sullo stesso piano queste due tipologie di allevamento alla vigilia del primo gennaio del 2012, quando scatterà l'obbligo deciso da Bruxelles di trasformare gli allevamenti di ovaiole dotandoli di gabbie più ampie oppure di rinunciare a queste per passare all'allevamento a terra.

Mangimi e qualità

"Da questo studio emerge un dato di grande rilevanza che sfata il mito della negatività dell'allevamento avicolo e mette in evidenza la qualità di tutte le uova prodotte dal comparto avicolo italiano.” La ricerca statunitense, è il parere espresso da Assalzoo, conferma la validità dello schema alimentare basato sui mangimi, che per quanto riguarda l'Italia sono strettamente controllati e validati da complessi processi di controllo e in molti casi prodotti da aziende che rispettano il “Codex Assalzoo”, un insieme di regole che vanno oltre quelle stabilite dalla legge e che i mangimisti si sono imposti a maggiore garanzia della qualità e sicurezza dei prodotti di origine animale.

Il capitolo benessere

L'equivalenza nutrizionale delle uova prodotte nei due diversi sistemi di allevamento, a terra o in batteria, lascia comunque aperto il capitolo del benessere delle ovaiole che impone dal prossimo gennaio l'adeguamento degli impianti di allevamento. Agli allevatori potrebbe essere concessa una proroga (ma guai a chiamarla così, a Bruxelles potrebbero arrabbiarsi...), purché si impegnino a realizzare i cambiamenti necessari entro tempi certi. Dunque per le galline si prospettano tempi più “felici”, un benessere che non avrà a quanto pare influenza sulla qualità delle uova, ma che alleggerirà il portafoglio degli allevatori. Questo è certo.

Blogger Markus


articolo tratto da www.repubblica.it, 29 agosto 2011, e da agronotizie.imagelinenetwork.co
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martedì 27 settembre 2011

Svegliarsi presto al mattino fa bene alla salute!


Svegliarsi di buon'ora al mattino è un'abitudine salutare che fa anche essere più felici. Secondo un'indagine svolta dalla Roehampton University, infatti, i mattinieri sono più magri, di umore più allegro e, generalmente, in condizioni di salute migliori rispetto a quelli che indugiano troppo nel letto prima di alzarsi.

Lo studio, presentato durante un convegno della British Psychological Society, è stato condotto su 1.068 adulti che sono stati interpellati in una indagine online a proposito della loro salute, dell'umore, dell'ansietà e del ritmo sveglia/sonno.

Mediamente, le persone classificate come 'morning people' si alzavano alle 6.58 del mattino, mentre quelle definite 'evening people' non aprivano gli occhi prima delle 8.54. Durante il week end, comunque, entrambe le categorie si attardavano sotto le lenzuola un'ora in più.

I più mattinieri sono risultati "più in salute, più felici e con un più basso indice di massa corporea" ha spiegato Joerg Huber, che ha condotto la ricerca. La ragione, secondo gli scienziati, potrebbe risiedere nel fatto che svegliarsi presto ogni mattina per 'lottare' con i figli per portarli a scuola in tempo utile e per finire tutte le faccende domestiche prima di uscire per andare al lavoro, aiuta le persone ad adattarsi e resistere meglio alla frenetica vita moderna.

Se poi ci aggiungiamo una colazione equilibrata Herbalife con Aloe, infuso alle erbe Thermojetics e Formula 1, il risveglio sarà ancora più frizzante ed affronteremo la giornata con tanta energia in piu!

A presto Blogger Markus

lunedì 26 settembre 2011

Nutrirsi per non invecchiare



Quanto la nutrizione ha permesso di migliorare le prestazioni in tutte le discipline sportive? Moltissimo, ma la ricerca è in continuo cammino. Il limite è quanto conosciamo il nostro corpo, il suo funzionamento, i suoi tempi e ogni scoperta scientifica trova subito sviluppi e nuove applicazioni.

Siamo passati da riso e filetto a una dieta studiata e bilanciata per ogni tipo di performance sportiva. L'alimentazione, l'utilizzo dei vari elementi da parte del nostro corpo, i tempi di metabolizzazione e la lettura della resa in termini di prestazione, è una chiave importante per avere una maggiore consapevolezza di noi stessi, non solo quando "alziamo i giri del motore" con la pratica sportiva, ma nella vita di tutti i giorni.

Le frontiere. Sono molte le direzioni in cui si sta muovendo la ricerca, "carburante" utilizzato, tempi di utilizzo, rapporto tra muscoli e cervello ... campioni si nasce ma i questo discorso conta anche l'alimentazione.

L'invecchiamento. L'ottimizzazione del programma alimentare ha in pochi anni elevato le prestazioni in quasi tutte le discipline, ma la nuova frontiera di questo ramo della ricerca è l'invecchiamento cellulare. La cellula è il più piccolo sistema funzionale del nostro organismo e ha una propria vita. Il nostro organismo dispone di meccanismi molto complessi per il rinnovamento cellulare, che con il passare del tempo rallentano non permettendo più al nostro corpo di ottenere le stesse prestazioni. Ma l'invecchiamento si può rallentare, si è scoperto che molecole come i polifenoli (contenute nei frutti di bosco per esempio) sono in grado di attivare i meccanismi di longevità, così da avere una qualità migliore della nostra vita.

LE REGOLE A TAVOLA

5 pasti al giorno: non saltare mai la prima colazione nè i pasti principali ma aggiungere due spuntini al giorno

Tanta verdura: nei pasti principali regola importantissima

Il pesce è da mangiare varie volte la settimana per il suo contenuto in OMEGA 3 con effetto antinfiammatorio.

Preferire carni bianche (pollo e tacchino) e pane e pasta integrali.

Come condimento scegliere sempre olio extravergine d'oliva, non solo per il suo contenuto in grassi benefici ma anche per l'attività antinffiammatoria e antiossidante.

Bere molta acqua anche ricca di sodio (per recuperare quello perso con il sudore) soprattutto tra i pasti, limitare al massimo gli alcolici.

Tra i formaggi preferire quelli che forniscono più proteine che grassi (come ricotta, mozzarella e grana)

Mangiare d'abitudine frutta fresca di stagione.

Evitare margarine e i cibi che le contengono tipo merendine e prodotti da forno industriali.

Evitare i cibi troppo ricchi di grassi saturi come le parti grasse della carne ed eliminare il bianco del prosciutto e dello speck.

Ipoglicemia e OMEGA-3

Ipoglicemia, ossia abbassamento del tasso di glucosio nel sangue. Essa si verifica se si è digiuni da molte ore, ma anche se si è assunta una certa quantità di cibi che vengono digeriti e assimilati rapidamente, che prima fanno alzare molto la glicemia e poi, per l'intervento dell'insulina, provocano un abbassamento rapido della glicemia e un calo dell'efficenza del cervello e delle prestazioni. L'olio di pesce, grazie alla presenza in esso di grassi essenziali OMEGA-3 migliora quella che è definita attentività e che comprende i tempi di reazione, fondamentali in molti sport.

La soluzione

Da ormai qualche anno Herbalife insiste sull'importanza di una buona colazione equilibrata per gli atleti, ma anche di una nutrizione mirata ed equilibrata di nutrienti per tutta la giornata. Questo discorso se è valido per gli atleti è sicuramente importante per tutte le persone.

Da mercoledì 17 settembre è disponibile la nuova linea HERBALIFE 24, dedicata ai profossionisti e agli sportivi di tutti i giorni.

Per maggiori informazioni visita il sito dedicato oppure chiedi al tuo distributore di riferimento.

A presto, Blogger Markus

fonte: gazzetta dello sport del 15 settembre 2011